Cerimonia ufficiale di spillatura per i 22 giovani fondatori del Rotaract di Magenta, martedì 23 gennaio al ristorante garden di Boffalora. Il nuovo club si era costituito l 8 novembre scorso. Sono stati ospiti di Edoardo Baronchelli, presidente dei rotary club di magenta distretto 2042, che fortemente ha sostenuto la rinascita del club giovani scioltosi nel 1995 dopo 12 anni di attività.
A dar il benvenuto a quesiti giovani, desiderosi di impegnarsi per rispondere alla esigenze della comunità un centinaio d sostenitori. Erano presenti personaggi pubblici magentini, dal sindaco Chiara calati alla dottoressa Luciana Parola, primario di Pediatria e Neurologia all’ospedale “Fornaroli” di Magenta, autorevoli rappresentati del Distretto 2042 a partire dal Governatore Nicola Guastadisegni, ex rotaractiani e rotariani, soci del club magentino e club vicini.
Il neopresidente Rotaract, Luca Maggioni, ha commentato: “il club nasce sotto i migliori auspici, i soci sono entusiasti e la vogli di migliorarsi e mettersi al servizio pe la comunità è elevata. Siamo onorati de caldo benvenuto riservatoci”.
I giovani non hanno atteso l investitura ufficiale per mettersi in moto, realizzandosi il loro primo service in occasione del natata con la consegna di doni ai piccoli pazienti ricoverati nel reparto di pediatria di Magenta.
Durante la serata gli ospiti, tra i quali il generale Antonio Pennino, ma anche i giovani già impegnati nel Rotaract hanno esortato ragazzi, tutti tra i 18 e i 25 anni, a sognare, a porsi obbiettivi e perseguirli con persistenza e determinazione, a collaborare all’insegna dell’amicizia, uno dei valori fondamentali del sodalizio internazionale. Amicizia che si è rivelata già in collante del nostro gruppo, nonostante la costituzione recente e il fatto che molti di noi non si conoscessero prima tra di loro. Una amicizia bastata su comunità di intenti e voglia di fare insieme.
“Una società sansa trova linfa delle voci più fresche e se ne lascia sorprendere” ha detto recentemente Massimo Gramellini in un una intervista; ragazzi, tocca a voi, sorprendendoci con il vostro entusiasmo.
