Nell’anno scolastico 2017/2018 ho avuto la grande possibilità di partecipare allo scambio giovani del Rotary. Che dire di questa esperienza... è difficile da esprimere a parole con tutte le emozioni che ho provato; con momenti tristi e difficili, ma anche pieni di gioia e amore.
Io posso dire di aver avuto l’enorme fortuna di essere capitata in un paese come il Messico, che mi ha aperto la mente ma soprattutto il cuore. È un paese dalle mille risorse, che mi ha stupito ogni giorno di più. Io mi trovavo a Ciudad del Carmen, Campeche, nella costa sud-est del paese. La particolarità di questa città è che si trova su un’isola, ed è collegata alla terraferma da due ponti ai lati opposti della città. Ho cambiato due famiglie. Mi sono trovata veramente bene con loro.

Sono le persone che mi sono state più accanto durante l’anno e mi hanno sempre sostenuto ed aiutato. Anche con gli amici sono riuscita a instaurare un ottimo rapporto, sentendomi da subito parte del gruppo. Dopo un anno passato a stretto contatto con loro, posso dire che i messicani hanno un cuore d’oro, sono calorosi, solari e pieni di valori che non vanno sottovalutati. Mi stupisco quindi che il Messico sia considerato tutt’ora da molta gente solo come un paese di narcotrafficanti, perché credetemi, ha molto ma molto di più da offrire. Penso che bisogna viverlo pienamente per riuscire veramente a capire l’enorme ricchezza che questo paese ha. Non potrò mai ringraziare abbastanza tutte le persone che ho avuto la fortuna di conoscere. Dai miei amici, alle famiglie, ai membri del Rotary, agli altri Exchange students, a qualsiasi persona che mi ha saputo dare qualcosa di sé che mi ha aiutato a crescere.
Grazie a questa esperienza posso dire di essere cresciuta, maturata, ma la cosa più importante è che ho imparato ad apprezzare molte più cose di me, diventando più sicura di me stessa; ho imparato a dare valore ed apprezzare le piccole cose, che prima purtroppo sottovalutavo, per esempio un abbraccio dei miei genitori, o il semplice fatto di avere la possibilità di andare a scuola ed avere una casa. Per finire vorrei ringraziare di cuore il Rotary e tutti i suoi membri, perché senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile. Quindi grazie, grazie davvero!

MARTA GOI